Il 7-8 novembre si è tenuto ad Ostuni (regione Puglia, Italia) il forum economico internazionale “Nuove frontiere dell’informatica in Puglia“, unendo le comunità digitali e creative sotto lo slogan comune “Progetto Smart Business”. La discussione si è concentrata sui problemi e le strategie nell’ambito dello sviluppo di tecnologie dell’informazione e applicazioni per la sicurezza informatica, per vari settori delle imprese e della società.
L’unità italiana della società IT Lanit-Tercom (Lanit-Tercom Italia Srl), in rappresentanza dell’Associazione degli sviluppatori di software della Russia RUSSOFT, ha preso parte attiva alla definizione dell’agenda dell’evento e alla garanzia dello status internazionale del forum.
Su invito di Lanit-Tercom, uno dei maggiori esperti russi di sicurezza delle informazioni, il direttore dello sviluppo aziendale di SearchInform, Alexey Pinchuk, ha presenziato al forum ed è intervenuto con uno speech incentrato sui presidi e le prospettive in materia di cybersecurity considerate dal punto di vista di SearchInform.
In qualità di relatore di Lanit-Tercom Italia ha presenziato al forum, invece, Francesco Diomede, direttore dello sviluppo aziendale. L’argomento della sicurezza è particolarmente vicino a Lanit-Tercom. La società infatti svolge un ruolo importante nell’attuazione di numerosi grandi progetti, sia in Russia che in Europa, che incidono sulla sicurezza in vari ambiti della vita e degli affari: innanzitutto, tra essi rientra un ampio sistema di informazione nel settore sanitario dell’UMIAS, sviluppato per ordine del governo di Mosca (Russia). Il progetto è stato implementato come parte della strategia Smart City di Mosca. Il sistema è progettato per migliorare la qualità e l’accessibilità delle cure mediche, garantendo nel contempo una migliore gestione del sistema sanitario utilizzando la tecnologia informatica e le telecomunicazioni. L’oggetto dell’automazione sono le istituzioni mediche di Mosca di tipo ambulatoriale: ad oggi, sono già più di 700 quelle inserite nel sistema, oltre ai 9 milioni di pazienti unici – com’è ovvio, viene prestata particolare attenzione alla sicurezza durante l’elaborazione dei dati personali degli utenti durante l’implementazione del progetto. Per Lanit-Tercom, il tema della sicurezza si sta affrontando anche in vari progetti per sviluppare sistemi adattivi di assistenza alla guida, sistemi di guida autonomi per carrelli elevatori industriali, sistemi di visione artificiale che assicurano la sicurezza delle catene e dei processi di produzione, nonché il controllo e la protezione dei territori.
Anche in quest’occasione, dunque, Lanit-Tercom Italia ha dimostrato di partecipare attivamente allo sviluppo della cooperazione e delle partnership russo-italiane nel settore IT. La società partecipa attivamente all’organizzazione di eventi, missioni commerciali, conferenze e seminari italo-russi finalizzati al rafforzamento e all’ampliamento della partnership tra Italia e Russia, non solo nel campo del commercio, ma anche nella formazione e nella ricerca congiunta.
D’altro canto, il Forum stesso è stata un’importante occasione di affrontare il tema della cybersecurity, oggi sempre più pressante, ponendo il tema all’attenzione delle istituzioni presenti, delle aziende e dei professionisti convenuti: dalla telemedicina, all’uso delle carte di credito, al telelavoro, alle reti informatizzate, le informazioni e le fonti di accesso ai dati sono oggi molteplici e più vulnerabili dell’atteso. Le minacce, consistenti in singoli hacker o vere e proprie organizzazioni criminali, sono dirette all’appropriazione di denaro o informazioni, finanche potenziali attacchi a fini terroristici. Le parole d’ordine, ricorse più volte durante il convegno, sono perciò “awareness” e cooperazione: la necessità, cioè, di rendere sempre più consapevoli delle minacce le masse, a partire dai membri interni delle aziende, e istruirli alle norme basilari di prevenzione di attacchi informatici; ma anche la necessità di collaborare tra enti, aziende e ricerca, al fine di unire le forze e sviluppare sistemi resilienti agli attacchi.
La Puglia si è mostrata una frontiera di avanguardia in tema di cybersecurity, anche grazie ad una formazione Universitaria e di Ricerca attenta e sensibile: il Politecnico di Bari è infatti uno dei pochi atenei al mondo ad offrire un corso di laurea in Cybersecurity, e di livello eccezionalmente elevato.
Noi di Lanit-Tercom Italia abbiamo presenziato e partecipato alla messa in opera del Forum felici di aver potuto ribadire come, anche in tema di cybersecurity, il connubio Italia-Russia sia una forza da sostenere oggi e anche in futuro.

